Non vorrei sbilanciarmi troppo ma credo che un lago gigantesco che sparisce nel giro di una notte non sia esattamente un buon segno…
Eppure, dall’inizio del 2016, diversi stati dell’America Centrale e Meridionale hanno dovuto fare i conti con eventi di questo genere. A dare il via è stato il fiume Atoyac in Messico, adesso è il turno del Lago Riesco in Cile, quasi 1.500 metri quadrati di acqua e meta privilegiata di molti turisti in Patagonia

Beh, dal 30 di Maggio il lago Riesco è solo un ricordo.

Per darvi un’idea della gravità della faccenda, il lago Riesco aveva una profondità media di 70 metri. Una quantità di acqua esageratamente alta per sparire in una sola notte.

Il probabile colpevole della faccenda potrebbe essere attività sismica, dato che il lago si trova nei pressi di una faglia. Nonostante ciò nessun movimento sismico o vulcanico è stato registrato nell’area durante l’improvvisa scomparsa dell’acqua.
Naturalmente, diverse voci si sono unite in coro nell’allarme alieni, noti ladri professionisti delle risorse terracquee.

In assenza di una spiegazione razionale e convincente, scienziati e ricercatori continuano ad investigare sulla stranezza di questo evento.