sessuologia e prostituzione
sessuologia e prostituzione

Ecco alcuni dei più interessanti fatti legati alla Storia della sessuologia umana. Che farai fatica a trovare nei libri di Storia!

La sessuologia ci racconta che perversioni e comportamenti anomali non appartengono solo al presente. I nostri avi si sono divertiti con genuina curiosità a sperimentare. E quale sperimentazione risulta più “eccitante” delle esperienze legate al sesso?

Vediamo dunque quali sono i 10 fatti più inconsueti che la sessuologia di tutti i tempi ci regala. A porte chiuse.

#1 L’imperatrice Russa Caterina La Grande ingaggiò, nel XVIII secolo, dei “solleticatori di piedi” perchè la eccitassero

sessuologia: Caterina e i solleticatori
sessuologia: Caterina e i solleticatori

Caterina ma anche altre Zarine, come Anna Leopoldovna, impiegarono giovani donne ed eunuchi come solleticatori di piedi a tempo pieno per accrescere o scatenare il loro desiderio sessuale. I solleticatori erano anche soliti raccontare storie sconce per accrescere il risultato. Lo scopo? Quello di connettere l’Imperatrice con il proprio desiderio sessuale da consumare con i suoi vari mariti – e amanti.

Un lavoro molto ben pagato quello di solleticatore. Purtroppo, non più disponibile, al momento nemmeno contemplato dalle ricerche di sessuologia.

#2 I primi stimolatori per lui venivano fabbricati usando ciglia di capra.

sessuologia e stimolatori per lui

La sessuologia storica ci racconta che già nel 1200 a.C. questi stimolatori erano conosciuti e molto utilizzati in Cina. Ed erano fatti usando le ciglia di capra. Ciglia che non venivano rimosse al momento della fabbricazione proprio per stimolare eventuali parti seconde o terze coinvolte nell’atto.

La cosa forse più assurda è che questi stimolatori sono ancora disponibili e acquistabili online. Seriamente.

#3 I primi stimolatori per lei erano costruiti in pietra

sessuologia e stimolatori per lei
sessuologia e stimolatori per lei

Questi strumenti di pietra sono trai manufatti più antichi conosciuti che rappresentano i genitali maschili. Furono scoperti in Germania e hanno 28.000 anni di età. Versioni successive venivano coperti con lacci di cuoio per renderli più morbidi e caldi. Già nel 1500, infatti, un poema Inglese parlava di questo mirabile manufatto e della sua provenienza recente dalla dall’Italia (Signor Dildo).

#4 La pratica del “petting” era già ampiamente riconosciuta nel 1920.

sessuologia e petting
sessuologia e petting

Al punto che, la sessuologia racconta, donne di diversi ceti sociali erano solite abbandonare usi e costumi Vittoriani per dedicarsi alle “Petting Parties”, con l’espressa intenzione di incontrare ragazzi, baciarli, coccolarli, toccarli e fare un pò di “petting”.

#5 Lo stesso dicasi per la pornografia molto “hard”.

sessuologia e arte fotografica
sessuologia e arte fotografica

La sessuologia ci dice infatti che 100 anni fa le donne non erano affatto costrette in corpetti e perbenismo sessuale. Non appena le macchine fotografiche furono inventate, una delle prime occupazioni dei fotografi del tempo divenne proprio quella di ritrarre atti sessuali e venderli – con molta discrezione, questo si- come cartoline. Le possibilità conferite da queste cartoline erano molteplici. Si ritraevano non solo canonici amplessi ma anche pratiche non-standard di ogni tipo.

#6 I dottori Vittoriani erano soliti “compiacere” le loro pazienti adducendo la cosa a pratica medica

sessualità e ginecologia
sessualità e ginecologia

La patologia nota come Isteria era una vera e propria piaga in epoca Vittoriana. I dottori scopersero che i sintomi causati dall’isteria potevano essere temporaneamente alleviati attraverso un “massaggio pelvico fatto con le dita”. Fatto correttamente, questo “massaggio” induceva nelle donne un picco isterico che alleviava tutti gli altri sintomi. Eh già.

#7 La Londra del 1700 era già invasa da guide al sesso e club dedicati alla pratica.

sessuologia e guide al sesso
sessuologia e guide al sesso

Essendo la prostituzione legale nella Capitale, delle vere guide venivano continuamente aggiornate di modo che i rispettabili cittadini potessero scegliere la professionista che faceva davvero al loro caso. Inoltre, club del sesso spopolarono anche in provincia e le occupazioni erano proprio leggere libri proibiti e concedersi attimi di intimità con donne consenzienti.

#8 In collaborazione con l’archeologia, la sessuologia ci racconta che nella Roma del 300 a.C. esistevano 45 bordelli.

sessuologia e prostituzione
sessuologia e prostituzione

Divennero così famosi che dovevano rimanere chiusi fino a tardo pomeriggio per evitare un continuo andirivieni. I bordelli venivano indicati con segni fallici incisi sulla pietra che indicavano la giusta direzione. Più di 45,000 professioniste erano impiegate in tutta la Capitale e, per superare le barriere culturali e linguistiche, venivano utilizzate monete speciali per tutto l’Impero che raffiguravano amplessi e posizioni sessuali. Chiunque volesse i servizi di un bordello doveva solo indicare la professionista scelta e pagare.

#9 Poemi a sfondo sessuale erano molto popolari nella Francia del Medioevo.

sessuologia e faibleaux
sessuologia e fabliaux

Erano conosciuti come fabliaux e i titoli erano assolutamente inequivocabili – La donzella che non sopportava sentire gemiti, il Cavaliere che faceva parlare i genitali femminili e via dicendo.

La sessuologia ci racconta infatti che le donne del Medioevo erano molto lontane dall’ideale di casta, pura, angelica donna. Al contrario, molto in voga a quel tempo era un occulto manuale su come fingere la immacolata verginità durante la prima notte di nozze.

#10 Durante il Medioevo, inoltre, erano molto diffusi delle forme di test per diagnosticare l’impotenza.

sessuologia e medioevo
sessuologia e medioevo

Nella Francia del 1500 non erano molti i modi con cui una donna poteva essere in grado di divorziare dal marito. Uno dei più in voga era quello di dimostrare a una corte che il marito non era in grado di rispettare gli impegni coniugali. Per potersi discolpare, l’uomo in questione era chiamato a dare prova della sua virilità di fronte alla giuria. A volte, veniva chiesto di dimostrare la propria reale capacità con la stessa moglie. Sempre di fronte alal giuria.

 

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