Vi è mai capitato di essere irrimediabilmente attratti da un’azione che sapete essere pericolosa o dannosa per voi, eppure la fate ugualmente?
Se non vi è mai capitato, sappiate che questo pare un tratto che accomuna diversi esseri umani, una sorta di richiamo naturale all’auto-lesionismo diciamo.

Nell’Agosto del 2003 Brian Douglas-Wells, uomo di 46 anni, avrebbe fatto bene a ragionare un po’ meglio su questo tratto anomalo umano.
Prima della fine del mese, infatti, l’uomo sarebbe morto, ucciso da una bomba ben fissata al suo collo.
Per quasi 30 anni, Wells ha lavorato come fattorino consegna pizze. Cominciò subito dopo aver lasciato le superiori. Il suo capo lo ha sempre considerato un buon impiegato, bravo e puntuale nel suo lavoro.
Nel pomeriggio del 28 Agosto 2003, Wells riceve una chiamata per la consegna di due pizze. In realtà si trattava di un falsa chiamata fatta da quelli che diventeranno poi i due complici di Wells, Marjorie Diehl-Armstrong e Kenneth Barnes.

Il piano era di mandare Wells a rapinare una banca cosicchè Barnes potesse assumere un sicario per uccidere il padre di Marjorie. L’eredità risultante dalla sua morte avrebbe riempito le loro tasche per diverso tempo.

Durante l’incontro prima del furto, i due decidono di posizionare una bomba al collo di Wells; il fatto è che Wells pensava all’inizio che la bomba fosse finta! Beh, non lo era. Quando Wells lo capisce prova a lottare contro i due che alla fine hanno la meglio e assicurano la bomba intorno al suo collo.

Giusto per complicare le cose, i due affidano inoltre a Wells un fucile a pompa artigianale, fatto da loro in casa, nell’eventualità che le cose in banca dovessero mettersi male.

Immancabilmente, le cose si mettono male! La polizia infatti raggiunge il luogo quando ancora Wells si trova all’interno, intento a riempire le sue borse col bottino. Per salvarsi, Wells avvisa la polizia di avere una bomba intorno al collo, trasportata contro la sua volontà.

I poliziotti, a quel punto, si affrettano a portare Wells fuori dalla banca e a chiamare i genieri. Prima però che questi ultimi arrivino, Diehl-Armstrong attiva la bomba da remoto, facendo esplodere il petto di Wells che muore dopo meno di tre minuti.
Prima dell’esplosione, stampa e giornalisti erano già fuori della banca, pronti a registrare in tempo reale l’accaduto. ATTENZIONE: Il seguente filmato registra il momento dell’esplosione, la visione non è dunque consigliata ad un pubblico impressionabile.
Il processo contro Diehl-Armstrong e Barnes si protrasse fino al 2010. I due vennero arrestati per crimini non collegati a questo; in seguito, la morte di Wells venne imputata a loro assieme agli altri capi di accusa.