L’inquinamento dell’acqua: le sirene che odiano la plastica. E che ci danno speranza
Il fotografo che vive a Montreal Benjamin Von Wong ha una grande passione per l’acqua. Stavolta, però, il suo obiettivo rimane al di sopra della superficie marina per sollevare un problema molto serio: l’inquinamento dell’acqua.
Statisticamente parlando, il Paese con il maggior tasso di consumismo vede un cittadino medio consumare 167 bottiglie di plastica all’anno. Sono più di 10,000 bottiglie in 60 anni di “onorata” carriera. A causa di questo, Benjamin ha preso in prestito 10,000 bottiglie da un centro riciclo per lavorarle assieme a diversi collaboratori.
Il risultato sono delle immagini esteticamente meravigliose e accattivanti per denunciare un problema serio: l’inquinamento dell’acqua.
La plastica negli oceani causa molto più che l’inquinamento dell’acqua: esso rilascia tossine capaci di contaminare le sorgenti e l’aria che respiriamo. L’inquinamento dell’acqua parte così dalla fonte.
Ecco che nasce #MermaidsHatePlastic (le sirene odiano la plastica), progetto artistico per accrescere la sensibilità sul problema dell’inquinamento dell’acqua.

Nel giro di pochi giorni, un gran numero di volontari sono accorsi.

Combattere l’inquinamento dell’acqua, per loro, è significato rimuovere l’etichetta e il tappo di 10.000 bottiglie.

“Il cambiamento arriva quando le persone si uniscono e combattono per qualcosa in cui credono” queste le parole dell’artista

Se anche tu ami questo progetto, considera la possibilità di visitare il sito MermaidsHatePlastic.com e firmare la petizione di Von Wong sul riutilizzo delle bottiglie.

Diventa anche tu parte attiva della lotta contro l’inquinamento dell’acqua. Salva il pianeta, salva te stesso.