La risata è contagiosa
La risata è contagiosa

Se la risata è  contagiosa, Steve Kardynal è davvero il paziente zero di una malattia tutta da ridere! Provare per credere

Forse non avete familiarità con il nome Steve Kardynal. Ma senz’altro alcuni di voi hanno già visto il suo video Youtube e la versione tutta da ridere di Miley Cyrus in “Wrecking ball”. O forse avete visto la sua versione di “Frozen” per una risata da Oscar.

Questi video finiti su Youtube e registrati attraverso Chatroulette sono naturalmente la punta dell’iceberg della plasticità comica di un personaggio come Steve.

E se la risata è contagiosa, Kardynal è davvero il Re della risata di oggi. Il suo successo nasce proprio attraverso Chatroulette e la sua interpretazione di pezzi oramai amati dal grande pubblico.

La prima risata che vi offriamo è per l’appunto quella di “Wrecking ball”, brillantemente interpretata dal nostro Steve:

Ma il suo genio non ha affatto fine: ecco a voi la sua versione – risata assicurata – di “Frozen”. Vivissimi complimenti per il grande sforzo compiuto nell’adattare lo spazio al “contesto”:

Meno famosa eppure a prova di repellente contro la risata, ecco la sua versione di “All I want for Christmas is you” di Mariah Carey:

Ma cos’è che ha fatto guadagnare tanta visibilità e risate a un personaggio come Steve? Beh innanzitutto lavoro. Duro lavoro. Si perché degli infiniti minuti registrati e spesi a realizzare la sua scenografia, Steve va in effetti ad utilizzare un numero molto ridotto di frammenti di video che amplificano l’effetto risata nel fruitore – o la probabilità di contagiare il divertimento.

Per non parlare del brutto spettacolo che, nello spirito della comicità, Mr. Kardynal ha dovuto “sopportare”. Si perchè l’effetto risata si tramuta facilmente in commiserazione dopo il sedicesimo tizio comparso su Chatroulette proprio come mamma lo ha fatto o impegnato – di fronte allo schermo – ad aumentare le sue “chance di cecità”.

I problemi di copyright, poi, che Steve ha dovuto affrontare hanno proprio poco a che fare con la risata. Sia per le canzoni, che per i testi e per tutti i privati che compaiono nei suoi video. Dopo una serie di problemi registrati da parte degli stessi fan che però non volevano comparire nel video, Steve ha dovuto miscelare risate e consensi formali verbali registrati in camera proprio per evitare le magagne subite in passato.

Beh, augurando tanto successo a questo nuovo Re della risata, vi proponiamo un altro “ri-arrangiamento” musicale, ovvero “Me, myself and others” e una sezione ulteriore per cui Steve è meno conosciuto: la reinterpretazione dei cartoni animati più visti di sempre! La Sirenetta. Buona risata!

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here