Illusioni ottiche: un incredibile capolavoro proprio dietro l’angolo!
Tutti sappiamo bene come le opere d’arte che il nostro Paese ospita siano tra le più incantevoli e preziose nel mondo. Spettacoli meravigliosi che l’industria umana ha prodotto a beneficio dell’umanità. Per lo più antichi centinaia di anni e comunque imponenti dinanzi ai nostri increduli occhi. Come ad esempio la Chiesa gesuita di Sant’Ignazio, a Roma.

Andrea Pozzo, l’artista a cui fu commissionato di affrescare la struttura, ha dovuto affrontare una sfida davvero da capogiro: creare l’illusione di una cupola su di una superficie completamente piatta. Una tra le più difficoltose illusioni ottiche da creare, questo è certo.
In effetti, il progetto originale della Chiesa prevedeva anche una cupola. Tuttavia, nel 1642 – durante la costruzione della struttura – i soldi finirono prima del previsto ed il progetto originale venne alterato.
Al suo interno, portentosi archi e soffitti a volta mostrano lo stile architettonico del tempo.

Pozzo dipinse delle scene basate sui trionfi del santo che da il nome alla Chiesa, Ignazio.
Quando la cupola che progettava di dipingere venne messa nel dimenticatoio, Pozzo si interessò alle illusioni ottiche e utilizzò la prospettiva per affrescare il soffito in modo che potesse apparire come una cupola.

Ma come detto, il soffitto è completamente piatto. Non c’è nessuna cupola su quel soffitto.

Pozzo incredibilmente lodato per il suo operato, che permise alla Chiesa di onorare Sant’Ignazio rispettando il progetto iniziale della Chiesa.

Pozzo ottenne così tanto prestigio attraverso le sue illusioni ottiche da ottenere il monopolio su ogni decorazione interna alla Chiesa. Un esempio della sua abilità è la tomba ornata sotto riportata

Non è difficile adesso comprendere perchè Pozzo decise di scrivere un libro sulle illusioni ottiche.