controllo della vista

Il controllo della vista è una delle visite meno fatte dagli italiani secondo un recente studio solo la meta della popolazione è stato da un oculista.
Non solo la metà della popolazione non fa mai un controllo della vista ma un quinto degli intervistati affermano di avere fatto un controllo della vista presso un negozio di ottica e non in uno studio oculistico specializzato.
I risultati dello studio mette in evidenza una evidente sottovalutazione dei problemi della vista, un fatto allarmante soprattutto per quei casi di patologie che potrebbero portare a conseguenze gravi e la compromissione della vista.
Oltre alla preoccupante mancanza di controlli che coinvolge la metà degli italiani un altro aspetto preoccupante è l’abitudine di rivolgersi direttamente presso i negozi di ottica per acquistare gli occhiali da vista senza aver preventivamente fatto una visita specialistica.
Per risolvere i problemi della vista più comuni le persone saltano direttamente all’acquisto di un paio di occhiali da vista già pronti, la sola preoccupazione è quella di correggere il difetto visivo senza tenere in alcuna considerazione altri aspetti che se sottovalutati possano portare ad un peggioramento del difetto.
La procedura corretta per l’acquisto di un paio di occhiali da vista è quella di eseguire una visita da un oculista il quale oltre a stabilire in modo preciso la gradazione degli occhi riescono a rilevare l’eventuale esistenza di ulteriori difetti visivi d eventuali segnali di patologie più o meno importanti.
Con la visita da un oculista si ottengono i parametri precisi con i quali dovranno essere realizzate le lenti degli occhiali da vista necessarie per correggere il difetto visivo ed eventuali altre particolarità che possono variare molto da persona a persona.
Seguendo questo iter il negozio di ottica per mezzo della ricetta rilasciata dall’oculista potrà realizzare un paio di occhiali da vista che monteranno lenti opportunamente realizzate con le specifiche rilasciate dallo specialista.
Dallo studio è emerso anche che tra le persone che hanno svolto un controllo nell’ultimo anno solo il 6% lo ha fatto in un ottica di prevenzione mentre il restante ha eseguito una visita oculistica per l’insorgenza di un disturbo o perché già afflitto da patologia della vista.

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